Solita a leggere romanzi con riferimenti storici o saghe familiari, con questo libro contemporaneo ho sognato immersa in pagine sempre più scorrecoli. Finale non scontato ma nel quale speravo proprio, come quelle gioie a cui non vogliamo credere per paura di rimanerne deluse, ma con questo romanzo non accade! I dettagli come quello finale della piastrella, sono proprio quei tratti che mi affascinano di più nei racconti! Il personaggio di Carlo è davvero affascinante, la narrazione rende proprio bene l'idea così come date ed orari descrivono una narratrice precisa, un'amica, questa, verso la quale inaspettatamente la storia si rivolge, l'ho apprezzato tantissimo!
Ho sottolineato diverse frasi, osservazioni, dettagli che mi hanno colpito, merita!
Era da tanto che non mi capitava di leggere un libro in qualche ora. Personaggi descritti nei loro pregi e difetti in modo diretto e profondo in cui ciascuno si può immedesimare e a cui ci si affeziona immediatamente. Protagonista, a mio avviso, il dilemma a cui la vita ci mette spesso di fronte: scegliere la passione e il cuore o la strada all’apparenza più semplice e sicura? Tutto si può affrontare con al proprio fianco un’amica sincera, presente e non giudicante con cui condividere dubbi e paure ma soprattutto insieme a cui festeggiare le piccole grandi conquiste della vita.
Per me è SI!
Le passioni sono il nostro motore, ci danno la spinta per affrontare le sfide della quotidianità, sono il nostro porto sicuro dove rifugiarci quando qualcosa non fila.
Chiara ha una grande passione: scrivere e poi un giorno questa passione si concretizza in una bella "creatura" come questo libro.
Amore, sentimenti, delusioni, stralci di vita si susseguono in questo romanzo, arricchiti da una bella amicizia come quella tra Virginia e Clarissa, un'amicizia vera e profonda.
Conosco Chiara fin da bambina e non vedevo l'ora di leggere il suo libro per curiosità ma anche per capire l'animo letterario dell'autrice. Che dire sono rimasto colpito dai titoli di ogni capitolo, dalle stupende poesie e dai richiami / paragoni descritti tramite titoli o passaggi di canzoni recenti ma anche degli anni sessanta e settanta che denotano una grande cultura di Chiara.
Mi ha piacevolmente colpito la fluidità del linguaggio letterario utilizzato che da laureata in psicologia farà di Chiara una scrittrice mi auguro di successo. Ho carpito nel libro alcuni tratti autobiografici esposti per interposta persona. Consiglio per chi leggerà il libro; se potete non lasciate a metà la lettura di un capitolo, ma leggetelo fino alla fine per carpirne il succo. Ora posso leggermi l'intervista all'autrice.
Una bella intervista, mi invoglia a leggerlo. Capisco che il tema è la ricerca di sé oltre l'ordinario e i luoghi comuni e che il linguaggio è estremamente moderno. Compliments
Domenica, 25 Ottobre 2020 14:26Questa intervista ha suscitato in me la curiosità verso questo libro, parla di emozioni sensazioni, "la mia creatura" la definisce l'autrice... penso abbia tutti i presupposti per essere una piacevolissima lettura, provvederò al più presto. grazie
Domenica, 25 Ottobre 2020 13:39