1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato a Milano 42 anni fa. Verso i 3 anni ho iniziato a dettare poesie e ho vinto un concorso alla radio "latte e miele". Ho sempre amato scrivere,ma non avrei mai pensato di riuscire a scrivere poesie e racconti e quindi pubblicarli.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non ho momenti e orari, dipende dai miei stati d'animo e dalle situazioni.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Il mio autore in questo periodo è Licia Troisi.
4. Perché è nata la sua opera?
Ho iniziato a scrivere e raccogliere i miei scritti da molti anni. Nello scrivere ho sempre trovato la mia valvola di sicurezza.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Ho conseguito la maturità tecnico commerciale e poi la laurea in giurisprudenza. Anche se ho fatto studi abbastanza razionali sono sempre rimasto un grande sognatore e sensibile alle emozioni della vita.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per me scrivere è un grande sfogo in cui racconto le mie emozioni.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
In quello che scrivo ci sono Io in ogni parola.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
La mia famiglia mi ha sempre lasciato libero di seguire questa mia grande passione.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Quello che scrivo lo rendo partecipe alla mia famiglia
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Penso e spero di sì.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non mi sono ancora avvicinato a questa lettura.