1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Prima di scrivere provo una forte emozione e capisco in quel momento che ho bisogno di scrivere. In quel momento non penso a nulla e spontaneamente comincio a scrivere poesie che, descrivono profondamente il mio stato d'animo di quel momento.
È una necessità, un profondo bisogno di esprimere la mia parte più profonda come quando sono in silenzio e sintonia con me stessa.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Le mie poesie parlano sempre della mia vita reale di posti visitati e persone conosciute, comunque il presente e il futuro sono vissuti nella ricerca dell'origine che viene fatta risalire all'antico mondo greco dove armonia e bellezza trovavano una perfetta collocazione reale a differenza del mondo contemporaneo. Presente passato e futuro coincidono in questa visione della mia realtà.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Significa ripercorrere la mia evoluzione interiore e le mie emozioni affermando uno stile di scrittura definito dal tempo.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Sì. In un primo momento avevo pensato di scegliere come titolo "Per te, per sempre" poi ho cambiato il titolo in Per te", perché è un rapporto quotidiano a volte faticoso e difficile di empatia con l'altro ed è la base della mia esistenza. Altro che può essere trovato anche nell'ambiente naturale che circonda con tutti gli esseri viventi.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Khalil Al Gibran il profeta perché penso che esiste una sacra e religiosa verità nell'esistenza da ricercare in continuazione. Credo che questo bene profondo sia l'amore e la bellezza espressa dall'amore nella realtà, un sentimento che deve essere sempre scoperto e trovato superando le difficoltà.
6. Ebook o cartaceo?
Ultimamente leggo anche e-book oltre al cartaceo.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Di pubblicare le mie soltanto da due anni perché ho sentito la necessità di fare conoscere a più persone possibili i miei reali sentimenti.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Non è un romanzo è una raccolta di poesie
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È piacevole.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia sorella.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Interessante.