1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere rappresenta un modo per trasmettere sensazioni che altrimenti non riuscirei ad esprimere, per colpa del mio carattere schivo.
Quando scrivo riesco a dare sfogo alle mie emozioni più nascoste, riesco a mostrare interamente me stesso.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Molto, ogni poesia racchiude il mio vissuto: esperienze, dolori, gioie ed amori.
Ogni poesia racchiude pezzi della mia vita, anche se mascherati da fatti astratti o personaggi più o meno di fantasia.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
È stata una grandissima soddisfazione e soprattutto inattesa... Fino a qualche mese fa non avrei mai pensato di essere in grado di scrivere poesie, ma mi piace mettermi in gioco e pezzo dopo pezzo ho preso fiducia nelle mie capacità!!!
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Per il titolo mi sono confrontato con una mia carissima amica e collega, ma è stata una scelta semplice, una logica conseguenza di quanto espresso in ogni poesia.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei con me "IL SIGNORE DEGLI ANELLI" perché è una storia fantasy che nasconde tantissimi aspetti della vita contemporanea.
Inoltre racconta le avventure di esseri piccoli e semplici, ma con grandissimi ideali.
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo senza ombra di dubbio: niente è paragonabile all'odore delle pagine e alla sensazione di sfogliare le pagine di un libro...
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Qualche mese fa quasi per gioco: c'è stato un piccolo concorso nell'azienda per cui collaboro, la Just, dove venivano raccolte le poesie dei consulenti, da allora non mi sono più fermato...
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea del libro è stata una mia sfida personale: volevo vedere se anche agli altri piaceva quello che scrivevo, volevo capire se riuscivo a regalare qualche emozione.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Non ci credo ancora, mi pare impossibile... Comunque una gioia immensa!!!
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia moglie e mio padre, a cui ho sempre fatto leggere le mie poesie appena sfornate e sentivo le loro opinioni a caldo...
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Molto utile, permette ai libri di arrivare a chiunque, anche a chi altrimenti non potrebbe leggere per molteplici motivi...