1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è una sorte di esigenza interiore: condensare e tradurre in frasi compiute il treno di pensieri che si origina all'interno della mente. Emozione è vedere il proprio io messo a nudo ed esposto davanti ai lettori.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Ogni romanzo o racconto è almeno in parte un'esperienza autobiografica per l'autore. Nella raccolta di racconti che sto pubblicando almeno uno è fortemente autobiografico, mentre gli altri nascono da elaborazioni fantastiche basate in ogni caso sul mosaico composto dalle molteplici esperienze di vita.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Mettere in forma simbolica, accettabile e fruibile a tutti, una massa enorme di episodi, concetti e fantasie, elaborata nel corso di svariati decenni.
Mi piace pensare che alla fine qualche sconosciuto lettore possa condividere e magari rivivere emozioni e accadimenti finora parte della mia vita più intima.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Trattandosi di una raccolta di racconti, trovare un titolo che li rappresenti non è stato facile. Ho voluto infine un titolo semplicissimo e inequivocabile.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Naufrago sull'isola deserta, vorrei avere con me almeno "Memorie di Adriano" della Yourcenar. Un titolo che ha contraddistinto una fase importante della mia vita. E uno degli autori preferiti in assoluto.
6. Ebook o cartaceo?
Sono molto legato al cartaceo anche per una serie di ricordi e sensazioni tattili e olfattive, legate alla giovinezza. Comunque l'Ebook è una forma di pubblicazione agile, economica e divulgativa che può bene affiancarsi al tradizionale cartaceo.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Fare lo scrittore di professione era un sogno remoto e presto abbandonato.
Potere pubblicare delle opere è in ogni modo qualcosa di molto stimolante a livello intellettuale a cui non voglio rinunciare.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
I racconti che compongono la raccolta che sto pubblicando sono nati in tempi e occasioni diverse. Ogni racconto rappresenta una parte del mio mondo interiore. È stato naturale pensare di metterli assieme.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È senza dubbio una sensazione eccitante. Come quando, durante l'esecuzione di un ritratto, la fisionomia e soprattutto l'anima della persona disegnata emergono dalla carta all'improvviso e quasi per magia.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia moglie.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non sono competente per esprimere un giudizio. Comunque, come ho già sottolineato, io amo molto il libro tradizionale.