1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato ad Ovada, ho vissuto in città diverse e adesso vivo ad Arquata Scrivia con mia madre e mio fratello.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
“Uno studio in rosso”, “Un'indagine a Londra” e “Una nuova inchiesta”.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso che l'ebook rispetto al libro cartaceo sia più commerciale però c'è a chi piace sfogliare un libro in mano.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
È stato un caso fortuito. Mai avrei pensato di scrivere un libro.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Il personaggio di Sherlock Holmes ideato da Sir Arthur Conan Doyle.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Chi ama i gialli polizieschi legga i miei 2 libri e rimarrà soddisfatto.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Nel corso della mia vita a 30 anni.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Nulla a che vedere.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Sì. C'è stato un momento in cui non riuscivo a portarlo a termine ma poi con pazienza e tenacia l’ho completato.
10. Il suo autore del passato preferito?
Sir Arthur Conan Doyle e Agatha Christie.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Posso solo dire che se i miei libri fossero in audiolibro sarebbero meravigliosi.