1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono un ragazzo sensibile, timido ma anche estroverso, insomma ho un carattere difficile. Non mi considero scrittore, sono semplicemente un ragazzo come tutti gli altri che ha voglia di esprimersi al meglio, io ad esempio lo faccio con la scrittura. Mi chiamo Fabio e provengo dalla Sicilia, precisamente in provincia di Catania, un posto davvero fantastico e ricco di varietà.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non ho un momento ben preciso per scrivere. Scrivo quando mi guardo intorno e vedo che c'è qualcosa che dovrebbe mutare. Allora penso che sia la cosa più giusta scrivere. Perché, penso, sia la cosa che io sappia fare meglio.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Antonio Dikele Distefano perché mi piace davvero il suo stile di scrittura. Lo stimo moltissimo. Spero un giorno di incontrarlo e chissà magari potrò perfezionarmi, arricchire le mie conoscenze, anche grazie ad uno più esperto, nella propria passione e dedizione.
4. Perché è nata la sua opera?
Per esporre, descrivere ciò che ho trascorso. All'inizio preferivo scrivere e tenermi tutto dentro, invece col passare del tempo ho compreso che è molto importante condividere i sentimenti, le emozioni con chi ci circonda.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
La formazione letteraria mi ha aiutato fortemente, la mia influenza siciliana ha determinato un modo di pensare, che sarà diverso dagli altri.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per me scrivere è un momento di svago, di sfogo. Allo stesso tempo, però, voglio cercare di informare ai lettori ciò che è importante nella vita e non ciò che pensiamo. Molte volte ciò che pensiamo non si ricollega con ciò che facciamo.
Per me scrivere è fonte di serenità, di felicità ma allo stesso tempo anche di malinconia e di tristezza.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Ciò che scrivo fa parte, quasi integralmente, della mia vita, di ciò che ho trascorso. Molte volte scrivo pochi componimenti perché non mi va di scrivere senza nessuna logica.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Devo ringraziare in modo particolare la mia famiglia, che mi è stata molto vicina nel periodo della stesura e una mia amica che mi ha sostenuto moralmente e la ringrazio di cuore per ciò che mi trasmette ogni giorno. La considero veramente una sorella. Era un periodo strano, dove mi innervosivo facilmente, dove cercavo di impegnarmi nella scrittura ma non ci riuscivo.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ho fatto leggere qualche componimento a una mia amica e mi ha consigliato fortemente di continuare e pubblicare. Ringrazio anche lei che mi ha supportato moralmente.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Possibilmente sì. Con il passare del tempo i libri cartacei non saranno più venduti e saranno sostituiti con l'ebook. Questo è ciò che penso, il mio pensiero. Però detto questo, anche i libri hanno la sua importanza. Io infatti, preferisco questi ultimi.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che l'audiolibro sia molto importante però ascoltare un libro è diverso da leggerlo; è una nuova esperienza, molto accattivante, che potrà indurre a nuovi lettori, come ad esempio ai bambini dislessici. L'audiolibro unisce bambini, adolescenti, anziani, insomma tutta la comunità.
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Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41