1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
La scrittura è per me un impegno intellettuale e un'esigenza dell'anima.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
La volontà di testimoniare.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Conoscere meglio le mie convinzioni politiche e contribuire a gettare luce sul pensiero politico ed etico di un grande scrittore di scuola cattolica.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata semplice e obbligata.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei un buon vocabolario di italiano per rinforzare le mie conoscenze linguistiche e grammaticali.
6. Ebook o cartaceo?
Ambedue.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Dopo il pensionamento per rendermi utile agli altri e appagare la mia anima.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
La tendenza dei giovani a trascurare le proprie radici culturali e la consapevolezza dei danni ambientali dovuti allo sviluppo tecnologico.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Provo appagamento e speranza che possa giovare.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia moglie.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro può essere uno strumento efficace per supportare la didattica a scuola, ma può essere anche uno strumento complementare al cartaceo.