1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Mi chiamo Salvatore Candido, sono nato a Gela. Sono rimasto orfano di padre all'età di 13 anni. Essendo orfano sono vissuto in condizioni economiche precarie con tante difficoltà economiche e familiari. Mi sono laureato all'università di Catania in Ingegneria Civile sezione trasporti (laurea quinquennale corso unico). Nel periodo universitario viaggiavo Gela-Catania in autostop per mancanza di soldi anche se la mia famiglia mi sosteneva e non mi faceva scoraggiare mai. Nell'età compresa dai 13 ai 20 anni avevo rinnegato Dio per ciò che mi era accaduto. Dopo i 20 anni mi sono messo alla ricerca di
Dio, mi sono incontrato con Gesù Cristo. Trentacinque anni fa sono entrato nella Chiesa per fare un cammino di conversione, da cui sono stato molto aiutato nella vita.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Libri di genere avventuroso che si avvicinano alle problematiche di vita di un adolescente ed il Vangelo.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso che non si può escludere il libro cartaceo perché ha i suoi vantaggi come l'eBook .
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura è un amore ponderato, è una passione perché fa esternare i propri pensieri.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Aiutare il lettore ad avvicinarsi a DIO.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Aiutarlo ad avvicinarsi a DIO.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
È l'argomento che ho trattato che mi ha spinto a scrivere.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
NO.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
NO.
10. Il suo autore del passato preferito?
Non ho preferenze di autori.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È un vantaggio per tutti anche per gli ipovedenti, l’audiolibro abbatte le barriere.