1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato in una cittadina pugliese che si affaccia sull'adriatico ma poi mi sono trasferito nell'entroterra, sull'Altipiano delle Murge, dove vivo tutt'ora.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Le avventure di Tom Sawyer.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Il progresso deve fare la sua parte ma il libro tradizionale, secondo me, è insostituibile.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
È nata quasi per scherzo e poi mi ci sono appassionato.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Mi sono messo alla prova.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Che la vita passa in un attimo e quel che resta sono i ricordi ma, senza perdersi d'animo, bisogna andare avanti, sempre.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
È stata una rivelazione improvvisa.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
C'è una discussione con un amico caro che mi ha spronato a continuare nella scrittura. In questa discussione abbiamo rievocato molti momenti vissuti insieme.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Sì, ma è stato un timore temporaneo.
10. Il suo autore del passato preferito?
Ernest Hemingway.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Una grande innovazione che può regalare il piacere della lettura anche a chi non vuole leggere o non può. Un grande progresso nel mondo del libro.