1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono diventato un caso emblematico se parliamo di sclerosi multipla (nel mio canale Youtube, oltre alle mie canzoni, ci sono molte mie interviste.) Sono Consigliere Nazionale dell'Associazione CCSVI nella sclerosi multipla -onlus-.
Da sempre suono la chitarra e scrivo testi, musiche, poesie ed altro ancora.
Questo è il mio secondo libro e devo ammettere che scrivere mi piace sempre di più.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Scrivo di solito nel pomeriggio.
Grazie alla nuova tecnologia ed alle varie funzioni dello smartphone, ho scritto il libro interamente grazie al mio telefono.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Stephen King.
4. Perché è nata la sua opera?
È nata grazie alla mia esperienza personale e alla mia passione di eventi storici che mi hanno ispirato.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Non ho mai potuto approfondire gli studi dopo la scuola dell'obbligo per cominciare a lavorare già da subito. Tutto ciò non mi ha impedito di leggere moltissimi libri.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Entrambi.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Penso il 100% perché lo scrittore, a prescindere dallo scritto, è parte completa.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sì. Un anziano di 84 anni di nome Filippo.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ad un mio amico che ha già letto il mio libro autobiografico ed è rimasto meravigliato dalla scelta del mio genere.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sì. Oltre all'audio libro.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ne ascolto molti di audiolibri e sono eccezionali per chi purtroppo non ha tempo per reggere tra le mani un libro in versione cartacea.