1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato a Roma dove vivo e lavoro come docente nella scuola primaria statale.
Da una decina di anni ho iniziato a scrivere romanzi, racconti e poesie.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non esiste un momento preciso.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Maurizio De Giovanni; Roberto Cotroneo; Valerio Massimo Manfredi; Dacia Maraini; Elsa Morante.
4. Perché è nata la sua opera?
Volevo mettere insieme una storia su antichi riti pagani che sopravvivono nel
culto cristiano odierno con la figura di una ragazza modellata sul ricordo di mia
madre da giovane.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Abbastanza.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Entrambe.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Pochissimo.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Mia madre.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A degli amici.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
In parte.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Molto utile in funzione didattica.