1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata in Sicilia, in un paesino in provincia di Palermo. Ho vissuto lì per 9/10 anni (ma durante la crescita io e la mia famiglia abbiamo vissuto anche nelle Marche e in Toscana), ed il giorno del mio compleanno, nel 2015, ci siamo definitivamente trasferiti al Nord, in Friuli Venezia Giulia.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Essendo un'adolescente, posso tranquillamente consigliare dei libri che ho letto/sto leggendo: la saga di Harry Potter della scrittrice J.K. Rowling, ormai diventata famosissima insieme ai suoi libri; tutti i libri della storia di Sherlock Holmes, scritti da Arthur Conan Doyle (sono tra l'altro i miei libri preferiti); un libro molto significativo che fa riflettere davvero tanto potrebbe essere invece il "Diario di Anna Frank", la storia vera di questa ragazza che visse durante la seconda guerra mondiale.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Credo sia una brutta perdita! Una delle sensazioni migliori del mondo, secondo me, è quella di tenere un libro tra le mani, e sfogliare pagina per pagina.
Ma sono comunque a favore dell' eBook, poiché in alcune occasioni è più comodo di quello cartaceo, devo ammetterlo.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Credo che nel mio caso sia un amore ponderato, ma l'ho scoperto nel corso degli anni.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Già da molti anni scrivo storie fantasy, ma non ho mai portato a termine nessuna di esse, naturalmente fino a questa storia intitolata "L'Altro Mondo"; ormai tutti sanno che io ho sempre scritto per sfuggire alla realtà, soprattutto nei miei momenti più 'bui'.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio che voglio inviare, è che non si deve mai rinunciare al proprio sogno, davanti a nessun ostacolo! Ad esempio, io ho avuto molti problemi per la pubblicazione di questo libro, fin quando non ho conosciuto la casa editrice Booksprint.
Quindi, come ho già detto, non arrendetevi mai e non lasciate rovinare a nessuno il vostro sogno nel cassetto!
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho capito che scrivere era il mio hobby ed anche un sogno che avrei voluto realizzare da qualche anno, dopo che alle medie abbiamo iniziato a scrivere molti temi e a leggere una montagna di libri; riguardo a questo non posso far altro che ringraziare il mio professore, e devo dire che è una delle persone che mi ha fatto capire veramente quanto amassi la scrittura, ma anche la letteratura in generale.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Sì! Ricordo che una sera ero al telefono con una delle mie più care amiche, cioè Kendra, e mi ero messa a piangere come una bambina soltanto perché ero arrivata ad una parte della storia in cui non riuscivo ad andare avanti (purtroppo sono fatta così), e lei senza esitare un attimo aveva iniziato a scrivere alcune pagine per aiutarmi a trovare un modo in cui continuare la storia.
Alla fine, dopo due orette circa, eravamo arrivate ad un "compromesso", e finalmente ho continuato a scrivere.
Ho raccontato questa "storia" per far capire anche a chi sta leggendo, quanto gli amici e la famiglia possano essere importanti in qualunque momento.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Ovvio che sì. Ogni cinque o dieci pagine ero sul punto di mollare tutto come ho sempre fatto, ma sinceramente ero curiosa anch'io di vedere come sarebbe potuta finire la storia, Così con impegno ho continuato, e per fortuna! Chissà cosa starei facendo adesso se avessi lasciato la storia a metà...
10. Il suo autore del passato preferito?
Il mio autore del passato preferito, nonché autore che preferisco in assoluto, è Arthur Conan Doyle: il modo in cui scriveva mi lascia senza parole, è sempre un piacere leggere o rileggere uno dei suoi racconti.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È senz'altro innovativo, anche se non ho mai provato ad ascoltare, in questo caso, un libro.