1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sarno, dove ho sempre vissuto, salvo alcuni anni trascorsi all'estero per necessità familiari.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
I ragazzi della via Paal.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Un gran peccato!
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Un bisogno, nato nell'infanzia sotto forma di evasione.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Dall'età di 12 anni ho appuntato in un diario l'intera mia esistenza. Occorre leggerlo e comprenderlo per capirlo.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Svegliarsi e scuotersi dall'infernale tran tran che rischia ormai di cancellare ogni residua traccia di umanità.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Mi riporto alla risposta n. 4.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
L'unico è legato al rapporto con gli animali che hanno popolato e arricchiscono tutt'ora la mia vita.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Trattandosi di una cronaca siete stati voi a farmi mettere un punto.
10. Il suo autore del passato preferito?
Guido Gozzano.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Idem come tre.