1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Sono proprio le emozioni che generano la poesia.
È come una corrente mistica che mi attraversa e si trasforma in versi.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Raramente mi succede di vivere i sentimenti di qualcuno o immedesimarmi in qualcosa che osservo.
Nella maggior parte delle poesie sono io, quello che arde vivido e ha bisogno di uscire, perché è intenso ed enorme.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Questo libro racchiude gli anni della mia vita, con i vari sentimenti controversi e pensieri ingarbugliati.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è arrivata da sé, senza un minimo sforzo.
Credo proprio per il fatto, che essere donna sia la mia essenza.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei con me le fiabe, in poesia di Puŝkin.
Perché con lui si "viaggia" sempre.
6. Ebook o cartaceo?
Adoro i libri "veri".
Specialmente quelli usati.
Respirano di tempo.
Hanno un odore di vissuto e danno la sensazione di avere accanto le persone che li hanno letti.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Anche ora non mi sento di essere una scrittrice.
Sono una donna che trasforma i sentimenti in parole.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Sinceramente l'idea è partita da un mio caro amico.
È stato proprio lui a spronarmi e appoggiarmi.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
La soddisfazione di aver lasciato una sottile impronta e desiderio che dopo averlo letto, qualcuno aprirà il suo cuore per se stesso, senza angoscia per trovare dentro un mondo sconosciuto.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
È una raccolta di poesie che ho scritto negli anni.
La prima ad averle sentite è stata mia figlia, ed era una ninna-nanna
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Gli audiolibri mi portano nel passato, nonostante facciano parte della realtà moderna. Ascoltare un audiolibro mi ricorda le puntate di lettura, via radio, che amavo tanto.
Perciò benvenuti audiolibri.