1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Cosenza, qui ho anche studiato fino al conseguimento della maturità classica. Poi ho studiato a Firenze dove mi sono laureato in Filosofia nel 1972.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Sinceramente non mi sono mai posto questo problema per cui adesso non vorrei improvvisare una risposta, ma certo non un libro noioso né troppo impegnativo oppure troppo frivolo.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’eBook?
Penso che sarebbe una grave perdita.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Propenderei per l'amore ponderato ma riconosco che qui la risposta non può essere univoca.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Esclusivamente l'amore non falso e non retorico per Maria di Nazaret.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Che Maria è davvero la Madre di Dio ed è davvero la combattente di Dio in un mondo sempre più segnato dalla menzogna e dalla violenza.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
No, è qualcosa che è venuta palesandosi subito dopo gli studi universitari.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Rischierei di ripetermi.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No.
10. Il suo autore del passato preferito?
Il mio unico maestro ormai è Gesù, ma questo non mi impedisce di apprezzare pensatori moderni e contemporanei come Francesco Bacone, Kant o Marx, Husserl o Freud, solo per fare dei nomi importanti.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non saprei.