1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Isolarmi nei miei pensieri, emozioni a seconda dei miei scritti.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Un pezzo della mia vita... particolare.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Una rivincita con me stessa.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
È stato facile. La sapevo da sempre.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Tutti, basta che siano attuali. No politici, gialli, romantici. No guerre, non sopporto più gli orrori umani.
6. Ebook o cartaceo?
Certamente cartaceo, ho provato anche l’ebook.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Scrivo da sempre; da piccola ho seminato poesie su dei biglietti, poi ho cominciato con dei diari, libri, saggi, poesie. Messi tutti via, ho rispolverato il tutto 30 anni fa. Ho partecipato a qualche concorso. Con piccole aspirazioni. Ho deciso di provare in grande con voi.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
É un pezzo della mia vita. Vissuta mi metto in gioco.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Molta soddisfazione come vado avanti con tutto quello che si deve fare. Mi piace sono emotiva, poi vediamo la fine.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Ho messo su fb qualche poesia. Con critiche. È andata bene, positivo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sempre avanti. Cose nuove, moderne, attuali come va la corrente.