In quel periodo ho deciso di esordire come scrittore.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non ho un momento definito; sfrutto i momenti liberi concessi dal lavoro o dagli impegni in generale.
L'ispirazione, però, avviene spesso di sera (dopo l'ora di cena) ed è in questi momenti che formulo le idee più importanti.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Ho una certa passione per scrittori di romanzi distopici, come Orwel e Huxly.
Tra gli autori contemporanei uno dei miei preferiti è Paulo Coelho.
4. Perché è nata la sua opera?
Attratto dalla tecnica narrativa del romanzo ho deciso di comporre questa opera, rifacendomi sempre ad argomenti di tipo psicologico-esistenziale, ma inseriti in un contesto di vita reale.
Le esperienze personali e la voglia di scrivere qualcosa di positivo hanno contribuito alla realizzazione del libro, ottenendo così un breve romanzo dove si parla di spiritualità connessa alla realtà
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Inizialmente molto, ma proprio questa consapevolezza di essere condizionato psicologicamente dal contesto sociale di appartenenza, adesso mi sprona nell'essere sempre il più neutrale (o svincolato) possibile nella formulazione dei miei pensieri, analizzando la realtà da più punti di vista.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Dipende dalla interiorità dello scrittore. Per me è un modo per raccontare un forma di realtà nell'infinito delle sue alternative.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
C'è una sorta di equilibrio tra quello che mi appartiene e quello che osservo nelle altre altre persone.
Comunque, ritengo che uno scrittore di racconti o romanzi inevitabilmente riporti qualcosa della propria persona, anche se osservata negli altri.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Per la stesura del libro sono stati fondamentali le letture di varie opere consigliate da mia sorella e alcuni amici,
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Mia moglie, per chiedere una opinione da lettrice sulla tecnica narrativa adoperata.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Provabile, anche se personalmente per alcune opere preferisco la versione cartacea.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ottima, se chi la utilizza ne trae giovamento,