2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Dipende di mattina o di pomeriggio, cioè quando ho l’ispirazione
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Luca Bianchini.
4. Perché è nata la sua opera?
È stata una sfida con me stesso mi sono detto: “Prova a scrivere un libro” e ci sono riuscito… sono molto soddisfatto di ciò.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Ha influito molto perché è stata proprio la mancanza di stimoli nella mia città a portarmi ad andare a vivere fuori e a riflettere su tanti temi di attualità
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Secondo me è un modo per raccontare la realtà, la propria quotidianità, inserire le propile idee nel testo.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Molto.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
No, ma l’ho dedicato a mia zia Paola che mi ha supportato negli anni di studio.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A un amico.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Penso di sì, secondo me bisogna essere al passo coi tempi
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È di certo innovativa.