2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Sono dormiglione, mi alzo tardi al mattino, passo il tempo con giochi e letture varie: giornali, libri. Dopo il telegiornale della sera mi metto al computer e mi dedico alla scrittura, rimetto tutti i fogli degli appunti che porto sempre dietro, una volta fatto il riassunto e scritto nel computer salvando tutto e tutti i giorni sono uguali, preferisco scrivere d'inverno quando fa freddo mi aiuta molto il tepore dei caloriferi.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Fabio Volo, Erri DeLuca, Ken Follett.
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata perché erano due anni che mi girava nella testa ed ero stufo di pensare se dovevo o no pubblicare così ho deciso ed è nata.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Ha inciso in toto il vivere la mia giovinezza su l'isola di Ponza, non è stato facile ma ho scritto molto sulla mia isola.
1) Margherita e il principe
2) Un silenzio pieni di rumori
3) L'isola di corallo
Tutti e 3 parlano di Ponza e dei personaggi locali. Dopo questa trilogia della mia isola cambierò, mi preparo per un romanzo giallo.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere e un evasione dalla realtà, per immergermi in avventure che ho sentito parlare che non ho vissuto direttamente.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
In ciò che scrivo non c'è niente di me, sono racconti che il mio povero nonno ci raccontava nelle sere d'inverno intorno al fuoco. Il mio cervello ha inscatolato tutto e al momento opportuno si è liberato di tutto.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sì come dicevo sopra, ho avuto un nonno che ci raccontava romanzi, noi eravamo 8 ragazzini molto interessati a quello che ci raccontavano.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A Mia moglie.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Secondo me sì, ma comunque vada il cartaceo non morirà. È molto bello sentire il profumo della carta e per la prima volta essere il primo ad sfogliare la tua creatura.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sarà il futuro della nuova era. Io sono sempre per il cartaceo.