5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Luciano De Crescenzo. I suoi libri sono ironici e scritti sempre con quel sottile "mai prendersi troppo sul serio" che è la chiave di volta per una vita serena. I migliori libri sono quelli di filosofia come "I presocratici" dove spiega con parole semplici i grandi temi della filosofia greca.
6. E-book o cartaceo?
Siamo nel futuro! E-book naturale! Anche se devo ammettere che è bello avere fra le mani un libro stampato.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non mi reputo uno scrittore! Scrivo principalmente perché sono un irrimediabile sognatore e scrivere mi fa sognare!
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Durante la mia esperienza di amministratore, verificavo di giorno in giorno, come gli strumenti prendessero il sopravvento sulla mente dell'uomo. Mi sono chiesto: “Perché non dimostrare che la mente è più potente di qualsiasi strumento?” Ci sono riuscito?? Penso proprio di si!
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È bello! È come essere un papà che vede, con orgoglio, crescere il proprio figlio.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Nessuno. L'ho sempre tenuto per me!
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Siamo nel futuro!! Attenzione però a non lasciare che la frontiera ci superi!!