3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere questo romanzo ha rappresentato per me una nuova vita. Ho dovuto trasformare il mio modo poetico di scrivere, rendendo tutto molto più scorrevole dal punto di vista della sintassi . Ho creato un nuovo espediente facendo per la prima volta entrare l'autore nell'opera a fine romanzo. Mi sento orgoglioso di quello che sono riuscito a generare e spero che trovi consenso anche nel pubblico.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
In realtà, come in tutte le mie opere, il titolo è la prima cosa che decido poiché nasce sempre da un immagine la mia scrittura. Anche quando scrivo canzoni succede la stessa identica cosa. Mi ispiro generando un titolo-immagine da cui poi sviscero il resto.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Se mi trovassi solo su un'isola e dovessi scegliere, sicuramente porterei con me un classico. Forse tra i molteplici sceglierei Romeo & Giulietta di William Shakespeare. È un connubio tra l'amore passionale e il desiderio d'amore. La rappresentazione di questo amore suscita la voglia di annientarsi a costo di raggiungere l'obiettivo. Trovo sia esemplare e geniale.
6. E-book o cartaceo?
Cartaceo sempre. Però la tecnologia oggi è un grosso plus.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
È stata una scintilla innata, forse dovuta alla mia formazione prettamente umanista e artistica. Ormai sono più di 15 anni che faccio lo scrittore e songwriter e non riesco farne a meno. Come una droga che non ti appaga mai.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea di scrivere questo romanzo nasce durante una cena con un amica "salentina" che mi raccontò degli aneddoti legati alla sua terra, appunto il Salento e alle storie che a sua volta le furono raccontate dalla nonna. Restai talmente affascinato da volere scendere in Puglia e vivere di persona questa esperienza che generò già in testa tutto il romanzo.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Tutte le volte, seppur è il mio settimo lavoro, mi provoca un'emozione fortissima, soprattutto sapere che questo potrà far "sognare altre persone". Io mi innamoro ogni volta dei personaggi, in questo caso sono maggiormente coinvolto poiché è il mio primo Romanzo. Ora non aspetto altro che poterlo presentare e promuovere. The show must go on.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mio padre.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso possa essere un'espediente nuovo ma che deve essere per promosso e capito.