3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Nessuno in particolare. Tutti coloro che scrivono con linguaggio semplice, buonsenso e umorismo. (Niente romanzi, niente letteratura!) 4. Perché è nata la sua opera? Per la passione di scrivere, di prendere in giro, di fare umorismo.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Totalmente. Qualcuno ha detto che le esperienze di vita si accumulano facendo errori; e gli errori si evitano facendo esperienze.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
È il "mio" modo per raccontare la realtà.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
L' 80%. Il resto non posso scriverlo, altrimenti mi manderebbero all'inferno per direttissima.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
No. Non volevo "influenze".
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Qualche capitolo ad un'amica maestra.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Sicuro ma la vecchia generazione continuerà a leggere su carta.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ha futuro perché oggi pochi comprano libri (vedi sopra).