3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Io sono un po' per la tradizione, quindi preferisco il cartaceo, un classico che non muore mai. Sono a favore del cartaceo proprio perché è molto più piacevole leggere un libro sfogliando le pagine, sentendone il profumo ed ammirare la copertina, piuttosto che leggere il tutto da un computer.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Si può definire un amore ponderato, perché sin da piccolo scrivevo qualcosa, ma a livello di brevi racconti sulle vicissitudini che mi capitavano a scuola o nel mio primo giro di amicizie a 16 anni; a volte disegnavo anche fumetti...vena artistica che si è un po' persa con l'università, ma che adesso sto ritrovando.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La scrittura di questo libro deriva da una mancanza, nel senso che tra i pochi film a tematica gay che ho visto non sono riuscito a trovarne uno in cui venisse trattato un amore omosessuale intenso e travolgente, come “Latter Days” per esempio, ma essendo film a sfondo politico (vedi Milk) o film sul coming out (vedi “Come Non Detto”), mi mancava proprio la storia d'amore, per cui mi sono chiesto: "Perché non scrivere una bella storia a tematica gay?", perciò eccomi qua.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Con il mio libro vorrei inviare un messaggio, ovvero che tra omosessuali non ci sono solo avventure o incontri fugaci, ma anche in situazioni avverse, come nel caso dei protagonisti di questo romanzo, i gay sono persone capacissime di amare e di essere amati; persone che lottano per avere un futuro migliore, il futuro che ogni essere umano merita, ovvero la famiglia.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Già da piccolo mi avrebbe fatto molto piacere scrivere e pubblicare un libro, sin da quando scrivevo racconti o inventavo delle storie a fumetti su ciò che succedeva a scuola.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Cercando sia su internet che tra i negozi del mio paese, non riuscivo a trovare un film a tematica omosessuale, perciò ho maturato l'idea che invece di cercare continuamente un film che non sarei riuscito a trovare, di essere io il creatore e l'inventore di una bella storia d'amore tra due ragazzi.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Assolutamente no. Ero consapevole del fatto che prima o poi avrei portato a termine il mio romanzo.
10. Il suo autore del passato preferito?
Di solito si dice che un bravo scrittore sia anche un buon lettore, ma non è il mio caso. Avrò letto si e no una quindicina di libri in 25 anni e tutti in età adolescenziale. Tuttavia, uno degli autori che ricordo con piacere, di quel poco che ho letto, è Italo Calvino.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ripeto, sono sempre per il classico: meglio avere davanti un bel libro che leggerlo su internet od ascoltarlo tramite audio.