4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Direi abbastanza facile la scelta in coerenza al contenuto.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Mario Rigoni Stern... uno qualsiasi dei suoi libri.
6. E-book o cartaceo?
Cartaceo!
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Ho iniziato a scrivere circa 25 anni fa come autore di articoli riviste professionali.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Nasce semplicemente forse perché negli anni trascorsi e dedicati alla cultura del corpo ho avuto modo di valutare molte incongruenze e falsità proposte per motivi commerciali.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Si osserva e resta in attesa con tutta una serie di riflessioni positive ma anche dubbi ed incertezze.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia moglie.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ma... sono giunto ad un punto della mia vita in cui meno sento parlare meglio mi sento... Preferisco leggere!