3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere questo libro per me ha significato dar vita al mio personale itinerario che, attraverso il canto e la musica, permette non solo di raggiungere obiettivi tecnici e vocali per quel che riguarda l'atto del cantare, ma di instaurare una forte, valida e pura relazione con Dio .
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
È il frutto di un lungo discernimento... dovevo trovare un titolo breve ma che riuscisse allo stesso tempo a esplicare la profondità e la "serietà" del contenuto.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei con me la Fallaci, amo i suoi scritti e il suo essere.
6. E-book o cartaceo?
Entrambi... c'è bisogno di tecnologia ma anche della sacrosanta carta!! La cultura va anche toccata con le mani non solo con la mente e con il cuore!
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Più che carriera di scrittrice la definirei un bisogno di mettere nero su bianco quanto c'è nel mio cuore e nella mia mente e soprattutto quanto ho imparato e ricevuto dalla mia grande passione e ragione di vita che è la musica e il canto.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Quando si legge un libro si è nel silenzio e nella solitudine di se stessi e si è paradossalmente aperti ad accogliere e ricevere nozioni grazie ad una inibizione mentale che permette di raggiungere l'essenza dell'individuo senza mai condizionarla! È da questa personale convinzione che nasce l'idea di questo libro! Il tema di cui tratta il mio libro, cioè la spiritualità ,è assolutamente legata a questa condizione psico-somatica.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Non ci sono parole per descrivere, è il semplice materializzarsi di un sogno!
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Il mio amico Alex, è colui che conosce me e il mio lungo cammino di musicista.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Lo trovo molto interessante! La giusta tonalità di voce, la giusta espressione, la giusta cadenza e il giusto risalto alla punteggiatura permettono di raggiungere facilmente l'obiettivo che è quello di arrivare al cuore del lettore.