2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Innanzitutto, sembra assurdo, ma ad un adolescente, che volesse imparare a scrivere, consiglierei, armato di una buona pazienza, la lettura dei promessi sposi di A. Manzoni e altri classici dello stesso calibro. Fonte di ispirazioni e modello di arte.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Credo che entrambi siano molto validi e importanti e l'uno non debba sostituire l'altro.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
È un amore ponderato ma che necessita di tanto in tanto di essere riattivato da qualche colpo di fulmine.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La voglia di raccontare storie (inventate e vere) legate ad un tempo passato, in quei luoghi, con quegli usi che non ci sono più, perché le mie figlie, i miei nipoti, i miei alunni, li potessero conoscere prima che venissero persi per sempre nella memoria di chi li ha vissuti realmente.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Sensazioni, emozioni, consapevolezze.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
È un sogno che, probabilmente, per un momento di grazia personale, a 57 anni è saltato fuori e si è realizzato.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Non ce n'è uno in particolare, forse vedere mia madre, ormai ottantenne, protagonista diretta e indiretta, di tutte le vicende da me narrate, provare a leggere qualche foglio appena scritto, mi ha spinto a completare il 1°libro più velocemente, e poi anche il 2°, prima che la sua lucidità venga meno. Questa potrebbe anche essere una della motivazioni. Un'altra è dare un epilogo positivo ad alcune vicende realmente accadute, i cui protagonisti, nella realtà sono stati molto sfortunati. Insomma ho voluto dare loro un'altra chance e permettergli di rivivere la loro vita.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No.
10. Il suo autore del passato preferito?
Alessandro Manzoni.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo che sia molto utile per tante persone. A me piaceva molto ascoltare alla radio la lettura di alcuni brani tratti da romanzi e commedie d'autore.