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BookSprint Edizioni Blog

20 Giu
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Intervista all'autore - Giovanna Sedda

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?

Sono nata in un paradiso: la Sardegna, precisamente a Nuoro. Adoro la mia terra e mi ritengo fortunata ad essere parte di essa. Sono una persona comune e molto semplice che ama l'arte in ogni sua forma. Ho un compagno e una figlia che sono la parte migliore di me. Loro sono la mia più grande ispirazione! La passione per la lettura e la scrittura mi è stata trasmessa da mio padre e ringrazio mia madre che invadendo la casa di ogni sorta di libro ha contribuito a farla crescere.



2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?

Questa è una bella domanda. In realtà adoro talmente tanto leggere che non ho qualcosa che preferisco. Anche se, nella mia adolescenza, tra le tante letture rimasi folgorata da "La casa degli spiriti" di Isabel Allende. Il suo modo di scrivere è qualcosa di unico e raro... Ma una lettura che non deve mai mancare credo sia "Il miglio verde" di Stephen King, mio autore preferito.



3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?

Penso che tutto nel mondo, male o bene, si adegua ai cambiamenti ma per quanto sia utile un e-book, niente potrà mai sostituire un vero e sano libro cartaceo. Il suo profumo e le sue fini pagine fanno di esso un tesoro.



4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?

La scrittura per me è essenziale, è nata con me e con me cresce ogni giorno!



5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?

Scrivere “Il battito” è stato la realizzazione di un sogno e mi auguro che sia il primo di tanti.



6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?

Penso che nel mio racconto il messaggio principale sia che di vita c'è ne solo una e bisogna goderla e rispettarla in pieno, perché essa è il più bel dono del mondo!



7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?

È un sogno nel cassetto che ogni giorno apro per ricordarmi che esiste e che non devo mai mollare.



8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?

Si, scrivendo “Il battito”, ero sprovvista di un pc, quindi la mia camera era invasa di fogli e foglietti, ricchi di idee da assemblare per ottenere una scrittura scorrevole e piacevole, per riuscire a trasmettere emozioni.



9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?

Decisamente no! Quando mi metto in testa una cosa ci provo e ci riprovo.



10. Il suo autore del passato preferito?

Ripeto ogni genere di lettura arricchisce il nostro animo. Ma simpatizzo per la meravigliosa fantasia di Dante.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Un utile strumento, che ancora non ho avuto il piacere di provare.

 

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Sabato, 20 Giugno 2015 | di @BookSprint Edizioni

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