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12 Nov
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Dal Libro al Film: arti diverse per narrare la stessa storia

Dal Libro al Film: arti diverse per narrare la stessa storia © Deklofenak

Quando un romanzo, che ha coinvolto e affascinato milioni di lettori, diventa un’opera cinematografica non si sa mai cosa aspettarsi. Passare dalla penna alla pellicola rappresenta una delle più grandi sfide per l’industria della “settima arte” che, pescando tra gli ultimi libri usciti, è sempre alla ricerca di una sceneggiatura rivoluzionaria e già confezionata. Un film, però, come ben si sa, non ha a disposizione il tempo autonomo e cadenzato della lettura:

ha il suo ritmo, la sua durata, tutto deve essere contenuto a misura di prodotto commerciale, evitando di sforare le tre ore sopportabili dall’occhio e dalla pazienza dell’uomo. Che si tratti di best-seller, di un libro novità, di un titolo tratto dagli utlimi libri usciti, il regista, in ogni caso, dovrà quindi rinunciare a molta parte della storia, affidando ai dettagli visivi, ai particolari inseriti in ogni scena, il compito di raccontare pagine e pagine di narrazione, inevitabilmente tagliate.
Poi bisogna scegliere con cura posti e attori, per essere maggiormente fedeli all’idea originale, alle descrizioni paesaggistiche e caratteriali così minuziose e accorte degli scrittori di ogni tempo. Inevitabilmente, un romanzo che diventa un film perde sempre qualcosa, e non solo nella quantità di materiale narrato.
Un libro apre le porte della fantasia, lascia a chiunque lo legga la libertà di immaginare contesti e personaggi, di creare una propria scena nella propria testa. Scorrendo le righe, s'immagina senza costrizioni l’espressione di un volto o i contrasti cromatici di un tramonto, mentre al cinema siamo quasi “obbligati” ad accettare il punto di vista del regista, la sua scelta, il suo modo di interpretare e vivere quella storia a cui siamo affezionati.

 

È per questo che alla domanda: “Meglio il film o il libro?” quasi tutti, con poche eccezioni, mostriamo la nostra delusione per la pellicola, perché saremo sempre più soddisfatti del film che abbiamo girato noi con la fantasia, stringendo il romanzo tra le mani, sognando quella storia a modo nostro.

Lunedì, 12 Novembre 2012 | di @