Torna in libreria Scott Mac Marmott questa volta con un romanzo di spionaggio dalla trama intricata che, fino all’ultima pagina, tiene con il fiato sospeso. “Le Parrot noir” è un libro edito dalla casa editrice BookSprint Edizioni ed è disponibile sia nella classica versione cartacea che nella moderna versione del libro elettronico.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Ho cominciato a scrivere perché mi divertivo, e più passa il tempo più mi diverto a scrivere.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Questo libro prende spunto da un fatto realmente accaduto, per anni coperto dal segreto militare, ma oggi raccontato anche su Internet. Nel 1970 un sommergibile francese scomparve misteriosamente nel Golfo del Leone, ed io partecipai alle ricerche come ufficiale di rotta della nave Gabbiano. La storia raccontata nel libro è comunque tutta fantasia.
“Il macachetto di Perinaldo” è l’ultimo stupefacente romanzo di Scott Mac Marmott, al secolo Gianni Bevegni. Scott Mac Marmott, classe 1955 abita in un piccolo e ridente paese della riviera ligure. Ha lavorato in marina come ufficiale e come disegnatore e progettista nel campo del modellismo navale ed industriale. Ha una grande passione per il mare e le vecchie auto sportive oltre che per la scrittura e la lettura.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vivo in un piccolo paese della riviera ligure. Ho frequentato scuole ad indirizzo tecnico, ma con una grande passione per la letteratura. Da ragazzo ho iniziato a scrivere poesie, poi, in età adulta, ho cominciato quasi per scherzo a scrivere racconti thrilling con sfumature divertenti.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Amo la vita all'aria aperta, e le ispirazioni mi vengono quando guardo il mare da uno scoglio o dalla canoa. La concentrazione per scrivere la trovo invece quando la pioggia mi tiene prigioniero in casa.