1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Non so bene come spiegarlo: è un insieme di emozioni, ma allo stesso tempo sono consapevole che mi sto prendendo l'impegno di scrivere un libro e di portarlo a termine. Ogni volta che mi metto davanti al computer e comincio a scrivere, si attiva un conto alla rovescia nella mia testa che mi fa capire l'importanza di finire il libro entro la data che ho stabilito. Inoltre, nella maggior parte dei casi non ho uno schema da seguire, ma semplicemente mi invento la storia mentre la scrivo. In questo modo l'avventura che scrivo la vivo in prima persona. Naturalmente tengo molto al lettore, ecco perché cerco sempre di inserire una morale nei miei libri.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Poco. Non mi riconosco neanche nel mio personaggio. L'unica cosa che ho dimostrato della mia personalità scrivendo questo libro è che sono convinto dell'esistenza di un creatore, come affermano le ultime righe del libro. Il mio carattere è quasi tutto inventato. Sono però presenti alcuni miei amici che ho voluto inserire nella storia. Personaggi che sono presenti in altri libri che ho scritto.