“Campi di girasoli” è una silloge scritta da Matteo Manguzzi ed edita dalla casa editrice BookSprint Edizioni. La silloge è assai intensa, in quanto dedicata ad un amore finito, ma verso il quale si nutre un profondissimo sentimento di malinconia assenza, un amore interrotto nell’universo infinito della vita di due innamorati. Tutta l’opera è pervasa da una malinconia che a tratti diventa dolore, rammarico e tristezza. L’amore così desiderato diventa pietà per se stessi nel momento in cui ci si accorge di non essere ricambiati. Però l’amore è al tempo stesso fonte di vita in quanto fornisce la forza per vivere la quotidianità, quando esso diventa la concretizzazione di un sogno.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è una passione, un modo per staccarmi da questo mondo, per rifugiarmi in un mondo tutto mio, ma senza finzione, io racconto cose reali, storie vere, vissute da me, a volte direttamente, a volte indirettamente. L'emozione più grande che provo quando descrivo, racconto, è riuscire a trovare le parole, per trasmettere il messaggio ai lettori, in modo semplice, diretto, in modo che si capisca di cosa sto parlando.