1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata e vivo tuttora in una piccola cittadina di campagna. Cresciuta in una famiglia dove la lettura è sempre stata importante e con la costanza di un papà che, fin da piccola, mi portava tutti i mesi in biblioteca, ho finito per non farne più a meno. Direi che un bel giorno mi sono svegliata e ho deciso che le mie emozioni e i miei pensieri dovevano essere scritte ma non direi ancora che sono uno "scrittore". La strada per considerarsi tale è molto lunga ancora. Posso dire, però, che è una grandissima soddisfazione vedere il proprio lavoro pubblicato.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Questo libro l'ho principalmente scritto di giorno, al tempo lavoravo in biblioteca, al mio paese e nei momenti di calma buttato giù qualche riga. Però le idee migliori sono decisamente nate di notte tra il sogno e la veglia... così non dormivo più per scrivermi qualche appunto per il giorno successivo.