Andrea Cirelli, studioso e insegnante di psicologia, nel suo libro “Il maestro e l’alleato” propone una “guida” originale e argomentata per facilitare l’uomo ad intraprendere un nuovo percorso di vita e a fare i conti con se stessi. Il volume (210 pagine totali) è pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni ed è quindi disponibile sia nel formato cartaceo che nel formato elettronico.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Roma ma era un'altra città rispetto ad oggi. Inizialmente vivevo in periferia. La periferia romana era piena di prati dove bande di bambini giocavano senza problemi e venivano richiamati per il pranzo o quando faceva buio dalle mamme, che gridavano il nome del proprio figlio. A otto anni fui messo in collegio al S. Maria in Aquiro, a piazza Capranica, zona Pantheon e quindi al centro di Roma. Li si giocava a Piazza Navona e si potevano conoscere personaggi straordinari che si sedevano fuori dell'uscio di casa a giocare a carte o a parlare con altri anziani. Tra questi c'era il grande poeta Ungaretti che io infastidivo ogni giorno, spinto dal mio maestro Colajanni che mi esortava a parlare con lui. Grandi personaggi di un'epoca passata.