1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato 43 anni fa a Palermo, dove tuttora risiedo. Le mie due più grandi passioni a cui ho donato tutto me stesso sono state e saranno per tutta la mia vita, la musica e la letteratura. Per diversi anni sono stato un dj, nei pub della mia città, suonando musica elettronica e mixandola con tutto ciò che producesse un suono, dai giocattoli a batteria di mia figlia, ai vecchi dischi in vinile di ogni genere musicale. In questo periodo iniziai a studiare la natura delle onde sonore, interrogandomi sul modo in cui la nostra mente trasforma in suoni delle semplici vibrazioni e frequenze eteree. Da qui iniziai un lungo percorso di studi e letture poco ortodosse, in forma quasi compulsiva. Mi appassionai alle antiche dottrine esoteriche, ai culti pagani e alle religioni rivelate, poi la magia naturale ed artificiale, l'occultismo e la demonologia, comparate con le moderne scoperte della fisica quantistica. Subito dopo questo periodo di grandi domande interiori, il salto dalla saggistica alla narrativa fantastica e dell'orrore fu breve. Furono proprio queste ultime letture a far nascere in me il desiderio di iniziare a scrivere, come se qualcosa al mio interno pressava e spingeva per venire allo scoperto.