Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me la scrittura è atto liberante e opera di introspezione. Mi aiuta a mantenere i contatti con la mia interiorità e soprattutto a dare un nome a sentimenti, emozioni, sensazioni.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Direi che è presente tutta la mia vita reale. Letteratura e vita reale sono in una relazione di reciprocità e indissolubilità. La letteratura tematizza il reale e la realtà dà contenuti alla letteratura.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere quest'opera per me ha significato intraprendere un viaggio interiore, rivisitando momenti, episodi, eventi della mia vicenda biografica, cercando di cogliere una filigrana che desse senso a quanto sembrava non averne nel momento in cui i fatti accadevano.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo non è stata tormentata. Direi che è stata pensata. Il titolo è apparso quasi spontaneamente man mano che il libro approdava alla conclusione.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei con me la Bibbia e le poesie di Davide Maria Turoldo
Ebook o cartaceo?
Entrambi
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non è stato frutto di una decisione. Mi sono ritrovato scrittore per caso. Ora mi sembra di esserlo diventato per esigenza del cuore e della mente.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea di questo libro è nato in un momento in cui riandavo con la memoria alla mia infanzia e vedevo che man mano la mente si arricchiva di ricordi e di emozioni e il cuore mi spingeva a scrivere.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Ogni opera plasmata dalle mani dell'uomo è un atto creativo nei confronti delle quali si prova stupore e al contempo inadeguatezza, quasi si rimane incredulo del fatto che sia uscita dalle proprie mani. Come accade ad ogni artista e/o artigiano quando si ritrova a contemplare l'opera delle sue mani.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Ho condiviso solo alcuni episodi del libro con amici e da loro ho avvertito l'ulteriore spinta a scrivere.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
In un contesto di civiltà qual è il nostro in cui molto tempo lo si passa in auto o comunque in viaggio, l'audiolibro è uno strumento quanto mai utile. Rimane comunque che il cartaceo dà emozioni uniche e irripetibili.
