Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono Perito Commerciale ed Infermiere, lavoro in ospedale da circa trentacinque anni, iniziai la carriera lavorativa già ventenne, insieme alla donna che mi sopporta ancora da quasi quattro decenni: mia moglie.
Sono padre di due grandi donne e nonno di Ignazio (la ragione della nostra esistenza). Vivo a Canicattì, che non si trova alla fine del mondo, ma molto vicino alla Valle dei templi e a due passi dal Mediterraneo. Non ho ancora deciso di diventare scrittore, scrivo e lo faccio da sempre, perché mi piace.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
A tarda sera spesso, ma di rado anche all'alba.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Maraini, Murgia, Mazzantini, ma dico lui Enrico Galiano, ottimo autore, ma soprattutto ottimo educatore.
Perché è nata la sua opera?
È un racconto che ho iniziato a scrivere diversi anni fa ed è frutto della modesta e svogliata passione che nutro per la scrittura.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
La mia Sicilia è terra di grandi scrittori. Pirandello, Sciascia e Camilleri sono agrigentini come me. La mia formazione letteraria è ahimè distante anni luce da questi mostri sacri della letteratura mondiale.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà ?
Molte volte nelle mie poesie mi sforzo di inserire ampi spaccati della realtà che ci circonda, a differenza di questo racconto/biografia dove tutto è irreale.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Assolutamente nulla.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Nessuno in particolare.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Alla mia figlia maggiore Alessia Maria.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Anche se esistono varie resistenze che cercano di frenare la produzione di ebooks, c'è una forte spinta da parte delle case editrici. Questo permetterà di usufruire di un testo con una spesa inferiore rispetto al cartaceo, quest'ultimo rimane comunque il mio preferito.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Fruire di un testo scritto ascoltando la voce di uno speaker, ci permette di svolgere nel contempo altre attività . Accompagnati dal racconto con sfumature diverse, siamo in grado magari di riscoprire nuovi punti di vista.