Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Bassano del Grappa in provincia di Vicenza, ma ho vissuto da sempre a Maerne di Martellago in provincia di Venezia, dove i miei genitori si erano trasferiti per lavoro.
Qui ho studiato, mi sono sposata e dato vita alla mia famiglia, alla quale sono molto legata. Ci lavoro anche come titolare di uno studio fiscale e tributario, pertanto giornalmente ho a che fare con leggi, decreti e tutto il mondo dell'economia e della finanza.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Consiglierei di leggere la saga di Harry Potter perché si divide tra realtà e mondo immaginario trattato come se fosse reale. Questo è un po' anche il mio modo di scrivere, in quanto il lettore viene portato ad estraniarsi da tutto il mondo tecnologico in cui viviamo per entrare nella dimensione del sogno e dei desideri.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Mi dispiace tantissimo perché un libro oltre che letto deve essere toccato e coccolato, ed infine riposto in un apposito scaffale (ma io sono della vecchia scuola...).
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Mi è sempre piaciuto scrivere, fin da quando ero alla scuola elementare. I miei studi giuridici mi hanno un po' allontanato, ma questa passione non l'ho mai perduta. Questo è solo il terzo libro che pubblico perché ho pochissimo tempo libero.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Non so se ci sia una motivazione, mi vengono in mente delle idee e strada facendo le "confeziono" come fa una sarta quando realizza un vestito di gala.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Più che un messaggio è un consiglio: cercate ragazzi di trovare un tempo per voi per fuggire dalla realtà e spaziare in un mondo immaginario che possa crearvi emozioni (avventure, gioia, paure, ecc.). Un buon libro vi può dare tantissimo. Cercate di non allenare solamente i muscoli in palestra, ma anche allenatevi a pensare, imparare, crescere. E ricordatevi che più imparerete più diventerete forti. Il potere è nella sapienza.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Mi è sempre piaciuto scrivere (da piccola scrivevo i temi per i miei compagni di scuola!).
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Non ci sono episodi particolari. Mi hanno molto emozionato il saggio centenario e il saggio millenario che si sono nutriti una vita intera di "sapere".
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, assolutamente no.
Il suo autore del passato preferito?
Gabriel Garcia Marquez ("Cent'anni di solitudine"). Mi è piaciuto anche Umberto Eco limitatamente a "Il nome della Rosa". Andando indietro nel tempo preferisco Alessandro Manzoni.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Probabilmente rappresenta un'opportunità nuova per appassionarsi alla lettura dei libri. Tuttavia io preferisco sempre il libro cartaceo, magari illustrato con bei disegni e colori. Voglio ricordare che i disegni del mio libro sono molto belli e sono realizzati dalla mia illustratrice Monica Bertazzon, la quale oltre ad essere brava a disegnare è brava anche ad interpretare i miei personaggi.