Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
La scrittura in sé è un'emozione. Ma quando scrivo è come se fossi avvolto da uno speciale entusiasmo che mi spinge a credere di essere in grado di trasmetterlo alle parole che a volte velocemente altre lentamente appaiono sul foglio.
Quello di scrivere per primo con la penna mi aiuta a sentire più vive le parole, dopo viene il computer. E l'emozione che provo l'ho identificata con il colore blu come se si trattasse di elettricità
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Non sono sicuro di saper rispondere a questa domanda. Credo che la realtà e la fantasia non si escludano a vicenda. La realtà senza la fantasia mancherebbe di qualcosa, mentre la fantasia prende spunto dalla realtà. Il mio libro è frutto della mia fantasia, ma ha dentro parti di realtà
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Riuscire a continuare a percorre la strada che mi sono prefisso. Un altro gradino verso il conseguimento dei miei obiettivi. Con difficolta certo, ma questo libro è un altro passo in avanti
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta è stata relativamente semplice. Doveva essere in linea con i miei personaggi e con quello che essi vivono
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Non esito a volere con me Arthur Conan Doyle. Ho sempre ammirato le capacità creative e innovative di questo grande scrittore.
Ebook o cartaceo?
Entrambi. L'ebook ha maggiore reperibilità, mentre il cartaceo ci mette fisicamente in contatto con quello che è scritto nel libro rendendolo più vivo
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non lo ricordo con esattezza. Penso che il desiderio di scrivere l'abbia sempre avuto, all'inizio come semplice volo di fantasia ma con il passare del tempo questo desiderio si sia trasformato in qualcosa di concreto, di tangibile e in alcuni momenti indispensabile
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea credo sia una conseguenza di una discussione che avevo sentito. Due persone parlavano di uno non meglio specificato argomento finché uno di loro disse "Devi guardare il riflesso". Credo che quello fu la causa scatenante che mi portò all'idea, alla sua elaborazione e in fine la stesura
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una felicità incontenibile. Quello che era solo una fantasia poterla toccare, il risultato della tua fatica sentirla riconosciuta e la gioia di poter condividere. Difficile spiegare
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia sorella.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Che ci serve, anche se credo non debba sostituire la lettura individuale.