Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Nato a Caramanico Terme (PE), terzo di 4 figli, a 6 mesi in Toscana, province di Lucca e Grosseto, a Lucca città dal 1945.
Con padre Maresciallo dei Carabinieri, comandante di stazione, vissuto nelle caserme fino a 20 anni d'età, educato militarmente nel rigoroso rispetto della legge. Oltre allo studio al lavoro e alla famiglia, ho praticato molti sport (calcio e pallacanestro da giovane) poi, a livello amatoriale, ciclismo, nuoto, tennis e sci alpino coinvolgendo anche i tre figli. Da pensionato, geologo e insegnante di materie scientifiche, con i figli sistemati, ho cominciato a scrivere per hobby, senza pretese di diventare scrittore.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Preferibilmente al mattino.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Piero Angela e Antonino Zichichi
Perché è nata la sua opera?
Per trasmettere ai giovani, in particolare ai figli a ai 5 nipoti, parte della mia esperienza di insegnante e di geologo ambientalista per contribuire alla loro formazione di una coscienza ecologica mirata alla tutela della Terra per preservarla a loro stessi e alle generazioni future.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Al liceo ho avuto una validissima professoressa di italiano e latino, poi in famiglia ho vissuto con fratello e sorella laureati e l'altra sorella maestra.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
È un modo di raccontare la realtà.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
C'è molto di quanto ho imparato nella mia vita vissuta intensamente.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Nessuno in particolare, mi hanno sostenuto frequentemente mia moglie e i figli.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia moglie e a mia figlia Claudia, ma non è un romanzo, è un elaborato di divulgazione scientifica.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sì per opere di evasione. NO per testi di istruzione.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro va bene per le novelle ai bambini prima di addormentarsi.