Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato a Sesto San Giovanni ma vivo a Pieve Emanuele. Ho sempre amato la scrittura. Già da bambino decisi che da adulto sarei diventato scrittore.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Attualmente non scrivo perché me ne mancano i mezzi. Appena potrò riprenderò volentieri a farlo perché ho tante storie che vorrei raccontare.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Stephen King.
Perché è nata la sua opera?
Per amore per la letteratura.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Solo marginalmente.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Nessuno dei due. È un modo per esprimere il mio amore per le storie.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Solo dettagli estetici.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Nessuno.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Il mio migliore amico.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
No.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non ho mai avuto occasione di provare.