Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Nasco in Puglia e da piccolo, poco più di un anno, inizio la mia avventura di vita in Piemonte, ad Alessandria, dove tutta la famiglia si trasferì, per una aspettativa di vita migliore.
Sin da piccolo sentii il desiderio di realizzare due sogni: diventare calciatore e artista pittore. Dei due sono riuscito a concretizzare il secondo, mantenendo una famiglia di sei persone, nel momento che ho formato la mia. Scoprendo che ogni vita è un romanzo, su incitamento del mio amico d' infanzia, ho deciso di scrivere il mio racconto, sperando di portare un alone di ottimismo e speranza, su questo mondo fisico e spirituale. Vuol essere un inno alla vita e in particolar modo all' amore.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Maggior parte del tempo lo dedico alla pittura, ho ritagliato un lungo periodo appositamente per scrivere il libro, perché quando ho iniziato non riuscivo più di smettere di seguire l’ispirazione.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Non ho autori preferiti, mi sono dedicato maggiormente alla lettura e studio di vari autori dell’arte del passato e del presente, prediligendo il periodo impressionista.
Perché è nata la sua opera?
Ho pensato di lasciare una testimonianza della bellezza della vita, con un racconto veritiero sui sentimenti, che ti possono buttare giù o innalzarti, se visti in ottica di crescita.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Molto dipende dal contesto in cui si vive, ma ritengo che ognuno di noi ha una sua fortuna personale, è solo saperla cogliere nel momento che si presenta, per realizzare i propri sogni, cosa che ho fatto nello scrivere il libro.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per me è stato un modo per presentare la realtà dei sentimenti sotto sfaccettature diverse, usando la realtà della mia vita.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Praticamente tutto, ma sapendo che i sentimenti accomunano ognuno di noi, la storia raccontata è solo un mezzo per esprimerli.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Penso che ogni persona, da me conosciuta sia stata fondamentale, ma in particolare mia moglie Rita, che mi ha permesso di crescere nella vita e nei sentimenti.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
La prima persona è stata mia moglie Rita, in modo casuale, nel momento che stava cercando dei documenti nel mio ufficio, scoprendo aneddoti della mia vita di gioventù a lei inediti.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Non so dare una risposta, penso che tenere per mano un libro, sentire il profumo della carta, poterlo riporre, in bella vista, in una libreria, diano più emozioni di una lettura virtuale.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Se il racconto viene letto con i tempi giusti, come vorrebbe l’autore, si potrebbe chiudere gli occhi e immergersi in quel mondo.
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Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41