Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice?
Sono Marilena Lombardi e sono nata il 30 settembre 1995 in Abruzzo. Vivo a Paglieta (CH) e sto frequentando l’università.
Sono una ragazza molto impegnata nel sociale ed ho diverse passioni tra cui la scrittura che occupa il primo posto. Ho sempre scritto racconti, romanzi, poesie, da quando avevo circa 12 anni. In seguito con il passare del tempo ho deciso di provare a pubblicare un libro e… ci sono riuscita. Ora sto pubblicando il mio quarto libro e ne sono davvero soddisfatta.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Durante la giornata non ho orari prestabiliti da dedicare alla scrittura, anche se il momento che preferisco è la notte, quando i pensieri diventano più profondi e sinceri.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Il mio autore contemporaneo preferito è Alessandro Baricco ed il suo libro che leggo e rileggo volentieri è Oceano Mare. Mi sono immedesimata molto nella protagonista ed il libro è veramente toccante.
Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata con l’obiettivo di scrivere un racconto che possa trasmettere speranza e forza nell’affrontare le difficoltà quotidiane tramonta alcune “pillole” di assoluta consapevolezza. Inoltre il racconto vuole far comprendere al lettore anche la potenza assoluta dell’Amore in tutte le sue forme.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
La mia formazione ha influito molto, in quanto mio nonno, ora in pensione, è stato un professore di lettere classiche presso il liceo classico di Atessa (CH). Lui è da sempre stato il mio punto di riferimento non solo per la scrittura ma per tutto ciò che la vita mi ha posto davanti. Inoltre mi ha sempre sostenuta ed amata in modo incondizionato. Ecco, di lui amo questo: la sua capacità di amarmi sempre e comunque. È, semplicemente, il Nonno che tutti vorrebbero e che, per fortuna, io ho. Lo amerò finché avrò la forza per respirare ed anche dopo.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere per me è una evasione dalla realtà. È il modo più autentico che ho per non farmi sopraffare dalla vita.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Penso che in ogni libro ci sia qualcosa che riconduca alla storia dello scrittore… Buona scoperta!
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Senza dubbio la casa editrice che mi ha appoggiato è supportato in tutto!
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
La prima persona che ha letto il mio romanzo è stata mio padre. Mio padre oltre ad essere il centro della mia esistenza, è il mio più grande sostenitore. Crede in me più di quanto riesca a fare io stessa. E per questo non gli sarò mai abbastanza grata.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Secondo me l’ebook rappresenta una grande innovazione che spinge i lettori a scoprire libri che mai avrebbero pensato di leggere!
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L’audiolibro è un ottimo mezzo di divulgazione dell’opera e penso che possa avvicinare molte persone al mondo grandioso della lettura.