1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata in un paesino di provincia, in mezzo al nulla e in una famiglia dove si dava importanza ai valori, al lavoro, ma non allo studio e alla carriera. I miei, due brave persone, ma con una mentalità molto all'antica; per loro la donna era destinata a fare la mamma, la casalinga, la moglie... Per questo, sono cresciuta, con la voglia di scappare, studiare, conoscere nuove culture, nuove lingue e soprattutto dimostrare che potevo farcela, come mamma, moglie e donna in carriera!
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
"Nel mare ci sono i coccodrilli" di Fabio Geda.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso che sia una cosa sbagliata, che fa perdere il significato del vero senso di leggere: il piacere di sfogliare un libro e sentire l'odore dalla carta.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Per me la scrittura è stata un amore ponderato che è cresciuto insieme a me e che è migliorato con gli anni.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La voglia di far conoscere le mie metodologie ed il mio sistema di insegnamento della nostra bellissima lingua.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Non ti scoraggiare mai!
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Sì, ho sempre sognato di poter scrivere e pubblicare un libro ed ho sempre scritto tanto, fin da bambina, ma soltanto adesso ho raggiunto la mia maturità e sono riuscita a farlo!
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Non c'è un episodio in particolare, ma un vero e proprio corso con studenti asiatici, è stata la loro volontà e voglia di crescere linguisticamente e culturalmente che mi ha dato la spinta finale!
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, non l'ho mai pensato, perché da quando ho iniziato a scrivere, sapevo già quale sarebbe stata la fine; un po’ come un pittore che sulla tela bianca vede già il suo quadro stampato.
10. Il suo autore del passato preferito?
Non ho un autore preferito, in generale, mi piacciono i romanzi rosa.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo che ascoltare senza vedere, forse farà risparmiare tempo e fatica, ma fa anche perdere l'essenza e il significato della parola "lettura".
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Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41