Due donne a confronto, due vite segnate da un rapporto particolare con il proprio Sé superiore, sogni che diventano realtà e iniziano ad incidere anche nella quotidianità, con messaggi destinati a cambiare il corso degli eventi. Parte da qui "Equilibri congiunti", il nuovo romanzo di Irene Milazzo. L'opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, sonda proprio l'aspetto onirico dell'esistenza umana, tra irrazionale e ragionato.
Quale parte della nostra vita ha davvero significato? Solo quella che viviamo realmente nello svolgersi degli eventi o anche e soprattutto tutto ciò che i nostri sogni ci dicono e ci raccontano? L'aspetto inconscio del nostro vivere è una realtà vera o fa parte di un universo fittizio e immaginifico? Le due donne protagoniste di questo romanzo, apparentemente scollegate tra loro, e che mai si incontreranno, si intrecciano però in questa eterna dicotomia tra sogno e realtà, tra conscio e inconscio, tra essenza e immaginazione.
144 pagine piacevoli e coinvolgenti che, partendo da fatti realmente accaduti, analizzano con fantasia e un linguaggio in parte poetico le varie parti fisiche e metafisiche del nostro universo, offrendo importanti spunti di riflessione al lettore, calato in una realtà che comincerà ad osservare in maniera diversa. Perché se fino ad oggi i sogni sono stati soltanto qualcosa da raccontare al risveglio, con "Equilibri congiunti" diventano sicuramente qualcosa di più presente e concreto.
Nata in Toscana nel 1966, Irene Milazzo ha però nel suo sangue tracce di sicilianità. All'età di 10 anni si trasferisce, a seguito della separazione dei suoi genitori, proprio in Sicilia, iniziando a sviluppare fortemente la sua capacità d'ascolto e l'empatia. Da sempre curiosa, si appassiona di sogni e inconscio, che ne diventano il suo pane quotidiano. Tanto da tracciare un percorso dei propri sogni, un disegno che sembra indicarle una via da percorrere…