1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Modena e ho passato alcuni anni lì, poi ho traslocato più volte e sono arrivato qui dove sono ora.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Sarebbe scontato dire che consiglierei il mio libro, ma dovendone scegliere uno, sarebbe "Il ritratto di Dorian Gray".
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Credo che sia un'ottima cosa per poter utilizzare meno carta.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Dipende essenzialmente da due cose: cosa sa fare una persona e come pensa che sia meglio esprimere qualcosa.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
In questi ultimi anni ho notato che ci sono vari problemi che affliggono il mondo e l'umanità di oggi. Intendo fare tutto quello che mi è possibile affinché le cose cambino.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
I problemi possono essere risolti, anche i più grandi, ma dobbiamo essere insieme.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho cominciato a pensarci a 15 anni. E la scrittura non è il mio solo obbiettivo.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Ricordo che alcuni miei amici erano interessati a leggerlo.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, mai.
10. Il suo autore del passato preferito?
Dante Alighieri.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Mi sembra carina come cosa, perché più persone possono ascoltare una storia.