3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Non sono né favorevole né sfavorevole, penso solo che i libri, quelli veri siano cartacei, l'odore dei libri è magnifico, inebria la mente! Con gli e-book, anche se un vantaggio e progresso della tecnologia, permette di leggere qualsiasi libro su internet a poco prezzo, utile ma... non troppo!
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Un colpo di fulmine, assolutamente!
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Sono sempre stata sottovalutata, dai miei compagni di classe, dalle persone più grandi di me, da tutti quelli che conoscevo solo perché volevo essere me stessa, leggo sempre e scrivo in continuazione, ma continuavo a vedere che non ero apprezzata per niente, tutti continuavano a vedere i miei errori e nessuno mi elogiava per quello che facevo, così mi sono messa ad ascoltare le opinioni della gente e ho perso di vista chi volevo essere. Questo libro per me rappresenta la mia rinascita, il mio salire nel gioco e riprendermi la mia rivincita, quella che mi è sempre stata strappata via dalle mani.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Ci sono legami che non spengono la fiamma che li tiene uniti, anche con il passare degli anni, quello che voglio dire a tutti coloro che leggeranno il mio libro, è di cogliere l'attimo, perché niente è mai perduto.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Quando avevo sei anni m'immaginavo su un palco mentre ringraziavo i presenti per avermi concesso un Premio Nobel per la letteratura, avevo molta fantasia, ma questo è un sogno che conservo nel cassetto da quando avevo sei anni. Ora che ne ho quattordici finalmente, sono riuscita, anche se con la forza, a tirarlo fuori .
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Ho dovuto parlare del passato di Rose in maniera poco delicata, non nascondo che mi sono immedesimata nel personaggio e qualche lacrima è uscita, ma questo è anche il bello.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, ci ho sempre creduto fino in fondo, chi inizia a provvedere per realizzare il suo sogno per poi rigettarlo nel cassetto da cui l'aveva tirato fuori? È da pazzi!
10. Il suo autore del passato preferito?
Italo Calvino.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Carino. Molte volte si sente il bisogno che qualcuno legga il libro al posto nostro!