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11 Feb
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Al via "Casa Sanremo Writers" - Voci e foto della nostra prima giornata sanremese

Al via "Casa Sanremo Writers" - Voci e foto della nostra prima giornata sanremese © Gianfranco Marotta

Come annunciato, siamo giunti alla fase sanremese del nostro “Casa Sanremo Writers”. Già da ieri sera, domenica 10 febbraio, infatti, alle 18, sono stati inaugurati gli spazi di “Casa Sanremo” che accompagneranno e intratterranno tutti coloro che, in questa settimana dedicata al 63° Festival della Canzone italiana, si trovano nella cittadina ligure per motivi lavorativi e non. Artisti, giornalisti, operatori dello spettacolo si sono dati appuntamento al Palafiori di Sanremo dove, dopo il rituale taglio del nastro da parte del Patron dell’intera kermesse, Vincenzo Russolillo, insieme anche a Miss Liguria 2012, tutti gli intervenuti, oltre a gustare i prodotti offerti dagli sponsor della manifestazione, hanno ascoltato anche tanta buona musica dal vivo.
La manifestazione, però, è entrata nel vivo a partire da stamattina. Come da programma, hanno preso il via tutti gli eventi organizzati per animare queste intense e piacevoli giornate in vista del 63° Festival della Canzone Italiana. Cooking show, writers, stylisyt, musica e tanto altro.


In questa cornice sfavillante, noi, insieme a Jusi Sanfilippo, abbiamo presentato la prima finalista di “Casa Sanremo Writers”. Silvana Roselli, sanremese autrice dell’inedito “L’eredità di Elisa”, ci ha parlato del suo libro, di com’è nata in lei l’idea di questa storia e di come l’ha sviluppata.
Ambientazione storica, misteri e storie d’amore popolano questo romanzo che ha riscontrato i favori della nostra giuria, tanto da meritarsi la finale, e che ha affascinato anche i presenti.
Mamma, moglie e lavoratrice, Silvana Roselli ha raccontato anche di come l’amore, che pervade l’intero testo, sia importante per lei. Amore in senso lato che, secondo l’autrice, è il vero motore di tutto il mondo. Da donna impegnata su più fronti, a partire da quello familiare e lavorativo, Silvana Roselli, nel suo libro parla anche delle donne, elogiandone la loro forza ed il loro spirito di sacrificio. Per l’autrice, però, il messaggio più importante di tutti, su cui, alla fine, s’incentra tutta l’opera è questo: “Attenzione, nella vita non farti scappare nulla, altrimenti potresti vivere di rimpianti”. Lei, fortunatamente non ne ha, anzi, due anni fa è riuscita anche a coronare un sogno che coltivava fin da bambina e, cioè, quello di pubblicare un libro.
È targato BookSprint Edizioni, infatti, il suo “I primi quattro per gioco”, una raccolta di racconti in cui, oltre ai generi giallo e rosa, troviamo anche, due storie molto singolari. La prima parla di un cane randagio, ed è narrata dal punto di vista dell’animale stesso; nell’altra, invece, abbiamo un giallo molto “particolare”, con protagonista una pianta esotica dai poteri allucinogeni che, nell’arco di una settimana, sconvolge completamente la vita di una famiglia “quasi” normale. Mescolanza di generi, estro creativo, capacità di reinventarsi a seconda delle situazioni sono parte integrante della personalità di questa autrice e, come s’intuisce, si riflettono appieno anche nei suoi scritti.

 

Martedì, 12 Febbraio 2013 | di @