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19 Dic
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Il Romanzo Horror: quando leggere mette i brividi

Il Romanzo Horror: quando leggere mette i brividi © Paulus Nugroho

Il sentimento più forte e più antico dell'animo umano è la paura, e la paura più grande è quella dell'ignoto (Howard Phillips Lovecratf). Sul timore dell’ignoto e su tutte le altre paure ancestrali dell’uomo si sviluppa il filone narrativo dell’orrore o horror. Scrivere un libro che incuta repulsione e spavento nel lettore vuol dire giocare con l’irrazionalità, portando elementi di un mondo sovrannaturale a contatto con quelli della realtà quotidiana, e rompendo gli schemi tradizionali, esasperando temi  come la morte, la malattia, la violenza, il buio e i luoghi inesplorati.

Il Romanzo Horror nasce sulla spinta del Romanticismo e sulla passione di quegli anni per il fantastico e il soprannaturale. I maggiori esponenti della Letteratura del terrore sono gli scrittori definiti “gotici” come Bram Stoker, autore di Dracula, Mary Shelley, creatrice di Frankestein e il sopra citato Howard Philllips Lovecraft, considerato il precursore della fantascienza angloamericana.
Le figure tipiche della narrazione del terrore sono personaggi che caratterizzano le paure ancestrali del genere umano: fantasmi, zombie, mostri, stregoni, vampiri. Questi ultimi hanno conosciuto molto successo negli ultimi anni grazie alla saga della scrittrice Stephenie Meyer inaugurata dal romanzo “Twilight”, che rivaluta in maniera romantica e positiva la figura del vampiro e i miti legati a questi esseri irreali, inaugurando addirittura un genere letterario, definito “vampiresco”, in cui molte case editrici stanno investendo. Gli autori contemporanei rappresentativi della letteratura horror sono molto produttivi e hanno sviluppato racconti che, oltre a diventare dei capolavori narrativi, sono stati anche delle grandi opere cinematografiche, come “Io sono leggenda” di Richard Mateson; “L’esorcista” di William Peter Blatty; “Rosemary’s Baby” di Ira levin; “Shining” e “It” di Stephen King, forse lo scrittore più conosciuto al mondo dagli appassionati di questo genere.
In Italia, il Romanzo Horror è ancora un settore sottovalutato: sono pochi gli scrittori che si sono dedicati al tema della paura e troppi gli scrittori emergenti che faticano a trovare riconoscimenti per i loro manoscritti che raccontano storie terrificanti. Eppure il pubblico mondiale dimostra di apprezzare tra gli ultimi libri usciti qualcosa che faccia emergere dal subconscio la paura, lo spavento, che faccia sobbalzare tra una riga e l’altra, che narri di improvvise sorprese ripugnanti. I lettori che amano l’horror si affezionano a macabri personaggi che restano immortali nella memoria collettiva, che affollano feste di Carnevale e di Halloween, tra teste verdi di zombies rattoppati e canini sporgenti ricoperti di sangue fresco.

 

 

 

Mercoledì, 19 Dicembre 2012 | di @