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24 Lug
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Dentro i boschi letterari per affilare la penna e ritrovare l’ispirazione

Al Secondo Corso di Scrittura Creativa con Laboratori


Non sarà stato facile arrivarci, ma ne è valsa la pena.  Se a destinazione ti aspetta il silenzio degli alberi e il sorriso del cielo, ne è valsa, per davvero, la pena.  La via non è certo un’autostrada, ma in fondo è bastato seguire le frecce. Corso di Scrittura Creativa. Da quella parte, a sinistra, poi sempre dritto dentro ai boschi. Forse ti sembrerà di aver perso la rotta, ma, credimi, non è così.

Buccino, nel cuore selvaggio e incontaminato dei Monti Alburni. Il luogo non è stato scelto a caso. Il viaggio è già cominciato. Perdersi nella natura è solo il primo passo. Dimentica ciò che sei diventato, ricorda chi eri, e chi ancora sei. E ora che sei seduto in mezzo al nulla, puoi accorgerti che chi ti sta accanto è sempre stato in cammino con te. Ora sei pronto. Impugna la penna, e scrivi.
È cominciato così, il Corso di Scrittura Creativa, seconda edizione, 20 e 21 luglio. Interattivo, libero, gratuito.  Ma come, non devo davvero pagare nulla? Assolutamente no. Chi crede nella cultura e nella creatività vive per condividere emozioni che non hanno prezzo. Ma non finisce qui. Vedi quella libreria? 
Tutti i libri sono liberi. E questi non fanno eccezione. Puoi prenderli gratuitamente. Ti illuderai di aver scelto quel libro perché magari ti ha colpito il colore della copertina, ma in realtà non è così. È stato il libro a scegliere te, e in fondo lo sai anche tu. Un sola promessa. Leggilo, innamoratene, e poi regalalo. Se davvero ami le parole, lascia che trovino altri occhi per vivere nel loro riflesso. E poi ancora altri occhi, e ancora e ancora. Questo è lo spirito del Bookshared. Ma attenzione, l’iniziativa è riservata ai veri amanti della lettura: quelli che sono disposti a privarsene per darla in dono.
Mettersi in gioco. Non è un obbligo e neppure un consiglio. Ma sappi che, qui, puoi farlo. Lo so, sei abituato, come tutti, a scrivere da solo. E non faresti mai leggere qualcosa che hai scritto di getto. Ma la scrittura è una passione che si può condividere. E qui – lo ripeto – puoi farlo. Non sei più solo nella tua stanza, ma sei tra chi, come te, conosce le fatiche e le rivelazioni della scrittura solitaria. Tra due giorni sarà tutto finito. Scrivi qui, scrivi ora, e porterai con te per sempre quest’emozione. Quando sarai solo, ricorderai, e questo ti servirà per andare avanti.
Non solo tecniche, non solo scrittura. Quando la sera cala sulle colline, gli alberi si fanno austeri e silenziosi, e gli uomini cominciano a cantare. Accordi e voci, melodie classiche e senza tempo. E quando anche la musica tace, un uomo comincia a raccontare la sua storia, la lascia sgorgare dal petto. Quell’uomo si chiama Vito Pacelli, e ha conosciuto la notte. Il nero assoluto della tossicodipendenza, l’asfissia senza scampo. E la morte, lì, a un passo. Il suo volto lo potevi quasi toccare. La strada più semplice.
Ma Vito ha detto no. Ha provato a rialzarsi. Prima in ginocchio, poi su due gambe tremanti. Il primo passo su una strada lunghissima. Ora, Vito Pacelli corre. Ha la sensibilità di chi ha sofferto e ha avuto paura, e suo percorso interiore lo ha portato a operare nel settore culturale. Oggi è editore della Booksprint Edizioni, coraggiosa casa editrice campana con uno staff tutto under 40. Ha deciso di raccontarsi, per dimostrare che dentro ogni persona c’è un potere immenso, e che anche quando tutto sembra perduto, c’è ancora tanto da salvare. Altrimenti Vito non sarebbe qui, con moglie e figli. Se questa sera lo hai conosciuto e gli hai stretto la mano, sai di cosa sto parlando.
Gli scrittori non vivono di sole parole. Chi sa apprezzare un buon libro, sa riconoscere il cibo di qualità. Gli autori, provenienti da tutta Italia, imparano a conoscere quest’angolo del territorio salernitano anche attraverso i sapori semplici e genuini. Cultura letteraria e gastronomica si incontrano. Se lettura e scrittura sono alimento dell’anima, cibi sani e naturali sono indispensabili per l’armonia del corpo.
Il consumo di alcool non rientra in questo spirito. E se media e celebri spot affermano che una festa non sarebbe tale senz’alcool, Vito Pacelli vuole dimostrare l’esatto il contrario. L’associazione inconsapevole e incrollabile tra festa e alcool si incrina e si sfalda. Gli autori apprezzano l’esperimento.
Dopo una notte serena, si ricomincia. Ognuno ha pensato a un incipit. Ognuno ha in testa il suo personaggio, lo ha chiamato per nome, e sa persino di che colore ha i calzini. La storia comincia a prendere forma, e i protagonisti emergono dalla nebbia. Ma deve davvero finire così, sul più bello? Niente affatto. Ci sono sette giorni di tempo per perfezionare il proprio racconto. Poi tutti insieme, gli scritti saranno raccolti in volume a cura di Booksprint Edizioni.  Un unico testo fatto di tante piccole storie, un modo originale per raccontare quest’esperienza collettiva. Ora che hanno condiviso il loro vissuto nell’intervista finale, i corsisti vanno via portando con sé il diploma, due giorni di emozioni, e la certezza di rincontrarsi là, tra le pagine del libro.

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Venerdì, 26 Luglio 2013 | di @BookSprint Edizioni